NUOVA NORMA DEL CERTIFICATO ENERGETICO

06-06-2013 08:23 -

E´ cambiato il nome dell´attestato della classe energetica, il nuovo decreto approvato a maggio lo ha denominato APE Attestato di Prestazione Energetica.La nuova norma ha previsto sanzioni per chi pubblicherà annunci immobiliari di vendita e di affitto privi del relativo certificato. Ha previsto inoltre l´obbligo di inserire all´interno del certificato alcuni consigli inerenti al miglioramento della effettiva classe energetica dell´edificio- CON IL NUOVO DECRETO ARRIVANO LE SANZIONIIl testo del decreto del 31 maggio prevede che durante le trattative (di compravendita o di locazione) venditori e locatori dovranno «rendere disponibile» al potenziale acquirente o al nuovo conduttore l´«attestato di prestazione energetica» (che ha validità temporale massima di 10 anni, a partire dal suo rilascio).Non solo, nei contratti di vendita o nei nuovi contratti di locazione, dovrà essere inserita apposita clausola con la quale l´acquirente o il conduttore danno atto di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell´attestato, in ordine alla attestazione della prestazione energetica degli edifici. In caso di vendita, l´attestato dovrà essere consegnato all´acquirente. In caso di locazione, l´attestato dovrà essere consegnato al conduttore.Nel caso di offerta di vendita o di locazione, i relativi annunci tramite tutti i mezzi di comunicazione commerciali dovranno riportare l´indice di prestazione energetica dell´involucro edilizio e globale dell´edificio o dell´unità immobiliare e la classe energetica corrispondente.Multa in caso di violazione della norma inerente una trattativa di compravenditaIn caso di vendita, il proprietario che viola l´obbligo di dotazione dell´attestato di prestazione energetica è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 3.000 euro e non superiore a 18.000 euro.In caso di nuovo contratto di locazione, il proprietario che viola l´obbligo di dotazione dell´attestato di prestazione energetica è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 300 euro e non superiore a 1.800 euro.Multa in caso di violazione della norma inerente una trattativa di locazioneIn caso di violazione dell´obbligo di riportare i parametri energetici nell´annuncio di offerta di vendita o locazione, «il responsabile dell´annuncio» è punito con una sanzione amministrativa non inferiore a 500 euro e non superiore a 3.000 euro.SUGGERIMENTI PER MIGLIORARE Uno degli aspetti poco dibattuti sul decreto è che il certificato di prestazione energetica dovrà contenere anche dei suggerimenti per il miglioramento delle condizioni energetiche dell´immobile. E´ proprio questa la leva che consentirà ai cittadini di innescare un processo virtuoso - spera il legislatore - verso la riqualificazione energetica, processo incentivato anche dal prolungamento delle detrazioni fiscali del 55% ora 65% fino a fine 2013 per i privati e fino al 30 giugno 2014 per i condomini.Questa piccola diagnosi energetica dovrebbe anche sgomberare le pratiche poco ortodosse che permettono la redazione dei certificati online senza visionare l´immobile. Si tratta quindi di un grande incentivo per mettere in contatto professionisti e proprietari per valutare al meglio la situazione energetica dell´immobile e pianificare i futuri miglioramenti, in merito ai quali molti prorietari ignorano ancora gli incentivi offerti dalla legge.