Mutui Ipotecari

02-02-2013 13:11 -

Toscana di Agenzia immobiliare Politi sas, cerca in poche righe di enunciare le criticità di chi deve chiedere un mutuo:
1.Capacità del soggetto ad adempiere al pagamento della rata del mutuo. Solitamente la rata del mutuo non deve essere superiore al 30% del reddito mensile del richiedente ( il reddito mensile si ottiene decurtando dalla somma delle entrate dell´anno le spese fisse relativi a pagamenti rateizzati dello stesso anno. Il tutto diviso le 12 mensilità ). Quindi se lo stipendio familiare ( marito e moglie futuri cointestatari del bene ) fosse di 3.000 € netti mensili per 13 mensilità l´entrata mensile sarà:
3000 x 13 = 39.000/12= 3.250 € mensili da qui dovrò detrarre le spese fisse di acquisto derivanti dall´acquisto dei beni a rate es. rata auto 100 € e rata frigo 50 €.
Quindi
3.250-150= 3.100 €
€ 3.100 rappresenta il reddito mensile del richiedente
Il 30% di questo valore 930 €
930€ rappresenta il limite massimo della rata del mutuo a cui la banca è disposta ad erogare.
Quindi la banca mi concederà il mutuo la cui rata mensile che la famiglia dovrà pagare sarà inferiore ad € 930.
Presentazione dei documenti fiscali dichiarazione dei redditi
2.Analisi di eventuali situazioni debitorie rateizzate esempio il finanziamento per aver acquistato un automobile
3.Erogazione del mutuo fino all´80% del valore dell´immobile in alcuni casi le banche si spingono a mutuare anche il 100% del valore iniziale sopra menzionata, inizia l´iter burocratico di approvazione del mutuo.

Se lo stress test ( così si chiama la procedura sopra esposta ) avrà esito positivo passeremo alla fase burocratica dell´iter di approvazione del mutuo.

In questa fase la banca richiede:

-i documenti personali dell´acquirente e del venditore
-i documenti catastali ipotecari comunali del bene oggetto di compravendita
-la stima di vendita redata da tecnico di fiducia della banca
-i documenti di provenienza dell´immobile
-la firma del documento di sintesi del contratto di mutuo
-i documenti reddituali dei singoli soggetti
-la Crif. La Crif è un certificato rilasciato da un ente interbancario che indica il comportamento dei soggetti nel pagare i loro debiti. Pertanto se il soggetto, richiedente il mutuo, avesse ritardato il pagamento delle rate di mutui precedentemente contratti oppure fosse in ritardo col pagamento di rate per altri tipi di finanziamento, la crif sarà negativa e anche se tutti i documenti fossero congrui la banca non concederà il mutuo.

L´esito positivo della Crif e dei documenti consegnati determina l´accettazione da parte della banca del mutuo richiesto.

L´erogazione avverrà al momento del rogito notarile nei modi previsti dalla contrattazione tra richiedente e banca enunciati nel documento di sintesi sopra citato.